Come l’Italia accoglie i rifugiati:
La storia di Zaineb Hassan Auda, la dittatura in Iraq, la guerra, l’imperialismo americano, le violenze, il capitalismo, la morte.
Zaineb Hassan Auda, aveva un sorriso che sembrava senza fine, e che conoscevamo bene.
Giornalista, pittrice e rivoluzionaria, era scappata dall’Iraq e dalla devastazione della guerra, approdando in Italia, lottando contro un altro mostro, quello della censura, impalpabile ma inesorabile dell’isolamento. I suoi soldi svalutati dalle crisi speculatrici internazionali, l’ “accoglienza” affaristica delle cooperative che lucrano sulla disperazione dei migranti, gli psicofarmaci, l’ospedale, gli “effetti” dei tagli alla sanità pubblica, voluti per favorire la sanità privata e di uso repressivo della psichiatria. Infine ma non per gravità, il razzismo. La xenofobia.
“Zaineb Hassan Auda, è morta, ed il suo sorriso noi non lo dimenticheremo. E non lo dimenticheranno i giovani di illimitarte che lo hanno vissuto e condiviso, gli artisti che l’hanno apprezzata e le persone che l’hanno amata”, sottolinea il Presidente dell’Associazione illimitarte.com Raffaele Cardone.
Il giorno 18 settembre alle ore 20:00, presso la sede dell’associazione culturale musicale illimitarte, si terrà, un evento di commemorazione, per ricordare Zeinab e riassumerne la vita. Affinché serva ad aprire gli occhi e a non considerare più i migranti come un pericolo, né come un business ma come meravigliosi esseri umani che vanno accolti, aiutati ed integrati.
Perché l’unico mondo possibile è quello dell’accoglienza e della crescita comune nel rispetto delle diversità.
Nel corso della serata saranno raccolti pensieri e poesie per la memoria di Zaineb.
Associazione Culturale Musicale illimitarte, Via Capitano Pellegrino,4 Villaricca Napoli.
Ecco l’evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/615511571922057/