Il Mediterraneo è da sempre stato crocevia di persone in fuga, ma mai come oggi queste fughe hanno avuto epiloghi così tragici.
Evento simbolico di questi anni di intensa attività migratoria, la sciagura dell’alba del 3 ottobre 2013.
Gli amici di OMeGA hanno deciso di commemorare quelle persone, morte a poche centinaia di metri dalla “meta”.
Hanno voluto farlo in modo laico e apolitico con una preghiera laica composta e incisa per la “Casa delle sonorità mediterranee”, tra Salonicco e Napoli, negli studi di registrazione dei Marenia e di illimitarte, da M’Barka Ben Taleb & Marenia, ovvero dalla cantante tunisina M’Barka Ben Taleb e dal duo italiano Maria Ylenia Trozzolo e Raffaele Cardone (Marenia), realizzando un’opera intima, un canto, lento.
Il requiem viene introdotto da una considerazione del presidente di OMeGA e concluso da un coro di pesci.
Requiem (‘O mare)
Musica: Raffaele Cardone Maria Ylenia Trozzolo M’Barka Ben Taleb
Testo: M’Barka Ben Taleb
Performed by Marenia (Raffaele Cardone: Synth, Strings and drum programming, Maria Ylenia Trozzolo: Voci) & M’Barka Ben Taleb: Voci
Registrazione, Editing, Mixing: Raffaele Cardone. Mastering: Bob Fix
Video di Giovanni Di Maggio. Voce introduttiva: Enrico La Rosa
Traduzione dal testo in arabo:
Mare quanto c’è dentro di te del bene e del male?
Hai perso i tuoi doni e hai costruito dei castelli per i tuoi morti.
Sei stato libero e la tua voce mi portava gioia ma adesso tu mi disturbi.
Sono sparite le tue melodie e sono aumentate le tue onde.
Le tue onde … sono lacrime che corrono.
Mare quanto c’è dentro di te del bene e del male?
Dimmi, dimmi, quanto c’è dentro di te del bene e del male?