“Toxic Europe” è il vincitore del “Best International Organised Crime Report (BIOCR)” Award 2011, un premio indetto da Flare Network, Premio Ilaria Alpi e Novaya Gazeta quest’anno alla sua prima edizione.
‘Toxic Europe’ ha vinto il BIOCR il 18 giugno nel corso del Premio Ilaria Alpi, dopo la proiezione del film. Il documentario, diretto da Delphine Reuter, Cecilia Anesi e Giulio Rubino e montato da Gianmarco Giometti, era stato selezionato a dicembre 2010 come uno dei quattro finalisti in questo concorso.
Lorenzo Bodrero, membro di Flare Network e coordinatore del BIOCR, ha commentato: “ Cecilia Anesi, Giulio Rubino e Delphine Reuter hanno centrato in pieno il senso che sta alla base della creazione del BIOCR. Toxic Europe mostra infatti in modo impeccabile un preciso traffico internazionale che negli ultimi anni è diventato tra le attività criminali più remunerative, quello del traffico internazionale di rifiuti. Non solo l’inchiesta fa un uso eccellente di strumenti tecnici ma fa dei contenuti narrativi la vera chiave del successo.”
Toxic Europe è il risultato di un’inchiesta portata avanti a livello europeo da un team internazionale di giornalisti con la collaborazione di Leonida Reitano dell’Associazione di Giornalismo Investigativo. Il film tratta del traffico illegale di rifiuti tossici, un business sempre più remunerativo per la criminalità organizzata italiana e non. I meccanismi, le lacune legislative, le strategie di trasporto e quelle di smaltimento, le conseguenze sull’ambiente, sulla popolazione e sulla società sono il tema del racconto di questo film.
Toxic Europe e’ stato filmato in Italia, Belgio e Romania: tre esempi per mostrare la dimensione europea del problema, e per descrivere come la gestione e il trattamento dei rifiuti possono diventare un traffico illegale e pericoloso.
Toxic Europe è un lavoro prodotto con il contributo di Flare network, Associazione Ilaria Alpi, Novaya Gazeta, DailyBlog.it ed AGI (Agenzia di Giornalismo Investigativo).