Lunedì 27 giugno si è conclusa la terz’ultima puntata di “MUSICA” su Prima Rete, a Caserta. Poco più di quaranta puntate di un laboratorio radiofonico offerto a chi voce e palco ne trova poco o spesso per niente. Due ore di approfondimento con gli artisti italiani che si autoproducono e autosostengono con tenacia i propri progetti musicali. Dalla registrazione, alla grafica, alla stampa del cd che poi vendono attraverso i live o alcune rivendite selezionate, quando non decidono di servirsi anche del formato digitale attraverso internet.
Abbiamo avuto ospiti Raffaele Giglio,” vulcano” attivo in voce, plettri e pensiero musicale della Gloriosa formazione dei Gentlemen’s Agreement ( Un “Da Vedere” sul palco) e Angelo Gentile con Antonio Ricciardi, rispettivamente voce e chitarre dei Borderline, della SubCava Sonora, la prima etichetta discografica italiana in copyleft.
I Gentlemen’s Agreement sono cinque brillanti giovani uomini che dal 2006, anno della loro formazione e della pubblicazione del loro primo demo, si sono dedicati a cercare di suonare il più possibile, dovunque. In Italia e all’estero, in particolar modo in Francia. Quasi fosse un dovere!
I Gentlemen’s Agreement hanno fatto della esibizione sul palco quasi una ragione di vita. Hanno collezionato centinaia di concerti, tanta esperienza professionale e altrettanta capacità improvvisativa sul piano scenico/teatrale tale da rendere l’esibizione un evento a sè e in tal senso unico, da non perdere appunto!
I Gentlemen’s Agreement hanno registrato due ep autoprodotti e quindi dal 2008 due album “Let me be a child” e l’ultimo “Carcarà” prodotti con “Materia Principale” l’etichetta partenopea di Adriano e Marco Caligiuri per la quale hanno pubblicato anche The Collettivo, The Pipers e i Foja, band molto attive e note della scena napoletana degli anni zero del ventunesimo secolo.
I Borderline sono stati anch’essi ospiti in radio.
Fanno parte della scuderia artistica della SubCava Sonora, un’etichetta con sede a Soccavo, a Napoli. SubCava Sonora è una struttura di management adatta alla cultura dei musicisti emergenti che ha saputo trarre spunto dai benefici socio/economici di internet. SubCava Sonora ha sposato la logica della condivisione in rete dei diritti derivanti dalle licenze rispetto alla tutela economica delle stesse a cui il mercato mira attraverso la corresponsione del diritto di copia.
I Bordeline sono un ex power trio allargatosi a quartetto con un ep all’attivo dal titolo evocativo “Bere Fuoco“. In attesa dell’intervista, Angelo Gentile mi raccontava con il sapore della conquista tipica di chi solca i mari alla conquista di un Sè della sua formazione classica al pianoforte ispirata dalla tradizione familiare e , di cosa abbia rappresentato “portare in casa” una “ragazzaccia” elettrica, sguaiata e prepotente. I Borderline hanno suonato al Mamamù Fest e mi è dispiaciuto non sentirli perché se le premesse sono quelle fornite dal lavoro scaricabile dal sito dell’etichetta e anche quelle del loro primo video girato per “Strofa e ritornello”, vale la pena di seguirli sul palco.
Quando leggerete questo articolo il festival Ludovico Van edizione 2011 (http://www.ludovicovanfestival.com/ )sarà terminato da un paio di giorni. Ma sarà valso la pena seguirlo. Per la cornice, le proposte musicali e il feeling dell’iniziativa. Ci sarò stato. A scoppio ritardato i commenti.