Ad illimitarte alle 18 la presentazione di Zoi, la figlia della morte di Claudia Fiorentino.
Zoì è una giovane donna che ignora di essere figlia di Ade e Persefone. Solo dopo aver intrecciato un legame amoroso con il dio Ermes, scoprirà di essere una dea esiliata per volontà di Zeus, poiché troppo potente persino per il sovrano dell’Olimpo. E sarà durante un viaggio che la condurrà a percorrere i mari e le terre della Grecia e della Magna Grecia, che stringerà alleanze con alcune delle più potenti divinità, compreso il dio Ares, che le insegnerà a usare il suo più grande potere: rendere mortale un Dio. Una storia in cui si intrecciano rancori, vendette, amori e intrighi tra le divinità più iconiche della mitologia classica, e nella quale la protagonista deciderà di voler essere l’unica a stabilire il proprio destino, e soprattutto di voler lottare in difesa di ciò che ama, fosse anche l’ultima battaglia della sua vita.
Claudia Fiorentino è nata a Napoli.
Da sempre amante delle arti e ambientalista, ha conseguito il diploma in ‘Sceneggiatura per i media dell’intrattenimento’ e accumulato esperienze in diversi campi artistici: fumetto, audiovisivo, pittura e cinema.
Ha vinto un premio per la miglior sceneggiatura per il cortometraggio “Life In” e lavorato sul set del film “Cinque è il numero perfetto” con protagonisti Toni Servillo, Carlo Buccirosso e Valeria Golino.
È stata organizzatrice di un festival cinematografico internazionale.
Nella scrittura ha esperienze nel ghostwriting e nel copy.
Sue opere pittoriche sono state esposte a Dubai e Abu Dhabi, Miami, New York, Parigi, Sanremo, Milano, Salerno, Monaco di Baviera, San Paolo (Brasile).
È membro del progetto musicale Clalerí.