Giuseppe Palumbo: Ambasciatore per la Pace nel Mondo

Intervista a Giuseppe Palumbo: Ambasciatore per la Pace nel Mondo
Di Raffaele Cardone

1. Congratulazioni per il prestigioso riconoscimento! Cosa rappresenta per Lei ricevere il titolo di “Ambasciatore per la Pace nel Mondo” proprio a Durazzo, città in cui ha co-fondato una sede della New Umour Sound?
Grazie! Questo titolo è un onore che va oltre la mia persona: celebra il lavoro di chi, come noi, crede nel dialogo tra culture. Durazzo non è casuale. Qui, con la New Umour Sound, abbiamo costruito ponti tra Italia e Albania attraverso l’arte e la musica. Ricevere il riconoscimento in una scuola come la Jan Kokuzeli, simbolo di formazione per le nuove generazioni, aggiunge un valore profondo.

2. Come ha influenzato il Suo percorso con la New Umour Sound, storica realtà italiana ora radicata anche in Albania, la Sua visione della pace?
La New Umour Sound nasce per unire persone attraverso la creatività. In Albania, abbiamo visto come l’arte possa sanare ferite storiche e creare fiducia. Organizzare concerti, laboratori e scambi culturali qui mi ha insegnato che la pace si costruisce con gesti concreti, non solo con le parole. Ogni progetto è un tassello per abbattere pregiudizi.

3. Nel Suo annuncio, ha citato “amici e nemici” tra gli invitati all’evento. Perché è importante includere anche chi non la pensa come Lei?
La pace non è assenza di conflitto, ma la capacità di confrontarsi con rispetto. Invitare chi ha visioni opposte è un atto di coraggio: solo ascoltandoci possiamo trovare punti di incontro. Spesso i “nemici” sono persone che non conosciamo ancora. L’arte, in questo, è un linguaggio universale che scioglie le tensioni.

4. La cerimonia si terrà il 14 febbraio 2025, giorno di San Valentino. C’è un legame simbolico tra l’amore e la Sua missione per la pace?
Assolutamente sì! L’amore non è solo romantico: è rispetto, empatia, cura per il prossimo. San Valentino è la festa dei legami, e la pace nasce proprio da legami autentici tra comunità. Spero che questa data ricordi a tutti che l’amore, nelle sue forme più ampie, è il motore della convivenza.

5. Quali sono state le sfide più grandi nel promuovere progetti culturali tra Italia e Albania, e come le ha superate?
All’inizio, c’erano diffidenze reciproche, frutto di stereotipi radicati. Abbiamo risposto coinvolgendo giovani artisti albanesi e italiani in progetti collaborativi: quando crei insieme, le differenze diventano ricchezze. Oggi vediamo ragazzi che hanno trasformato sfiducia in amicizia. La perseveranza e la fiducia nel dialogo hanno fatto il resto.

6. Dopo questo riconoscimento, quali nuovi obiettivi si pone come Ambasciatore per la Pace?
Voglio espandere il modello della New Umour Sound in altri Paesi, partendo dai Balcani, area simbolo di divisioni superabili. Sto lavorando a un festival itinerante che unisca musica, teatro e dibattiti sulla pace. Inoltre, puntiamo a formare giovani “ambasciatori” locali, perché il cambiamento duraturo parte da loro.

7. Un messaggio per le nuove generazioni che sognano un mondo più unito.
Non abbiate paura di ascoltare chi è diverso da voi. La pace non è un’utopia: si costruisce ogni giorno con piccole azioni. Usate l’arte, la cultura, la musica come strumenti di rivoluzione gentile. E ricordate: nessuno è troppo piccolo per fare la differenza.

Grazie, Giuseppe Palumbo, per le Sue parole e per il Suo instancabile impegno. Auguri per questa nuova tappa del Suo cammino!


Contatti: www.newumoursound.com

Related Post