illimitarte è per le attività culturali nel Palazzo Baronale a Villaricca

In seguito a numerosi malumori dei nostri associati e delle altre associazioni sul territorio condivisibili e non troppo celati sui Social Network, relativi all’incontro di domenica presso la sede del noto giornale Abbiabbè, dove la redazione supporta, in un meeting tra giornalisti e promotori di una iniziativa volta sembra, ad occupare aree del Palazzo Baronale di Villaricca, con alcune alte cariche istituzionali e politiche, nazionali, regionali, provinciali e comunali, urge la posizione ufficiale chiarificatrice dell’Associazione Culturale Musicale illimitarte allegata.

L’associazione culturale musicale illimitarte, attiva sul territorio dal 2004, con risonanza mondiale delle proprie attività artistiche e culturali, crede nello sviluppo culturale dell’area come unico volano di attività aggregative socialmente sane e di contrasto continuo alle mafie, razzismo, bullismo, omofobia, xenofobia, violenza.
Pertanto la posizione ufficiale della nostra associazione è che ogni attività volta allo sviluppo ed alla aggregazione giovanile e non, sia supportata in ogni modo dalle amministrazioni di ogni ordine e grado, ma in modo chiaro, legale e con pari opportunità offerte ai soggetti associativi operanti sul territorio, emanando un bando a cui poter partecipare, ed è auspicabile che si tenga conto, nel caso delle assegnazioni di luoghi pubblici ad associazioni, di bilanci associativi senza passivi, anzianità di attività, numero di associati documentati con ricevute delle quote di iscrizione, DURC regolari, precedenti collaborazioni con enti pubblici e ong, iscrizione all’albo regionale e comunale delle associazioni, e non ultimo una sede legale ed operativa sul territorio, con regolare contratto di fitto.
La nostra proposta pertanto prevede, una volta designato un referente per il palazzo baronale da parte delle istituzioni, che questa figura organizzi un incontro con tutte le associazioni regolarmente iscritte all’albo comunale, discutendo con i referenti delle stesse, in una pubblica assemblea, mensilmente, dell’autodeterminazione degli spazi utilizzabili in tempi e modalità precedentemente proposte al Sindaco e protocollate presso la casa comunale, ove le singole associazioni esprimano un voto moltiplicato il numero dei propri associati dell’anno in corso.

L’associazione illimitarte ricorda ai soggetti interessati che ben due volte in questi anni è stata protocollata presso il comune, la propria disponibilità per la creazione negli stessi spazi di una scuola civica delle Arti a cui mai è seguita alcuna risposta da parte delle istituzioni.

Raffaele Cardone
Presidente Associazione Culturale Musicale illimitarte